PER ENTRARE NEL SITO IMPRESA EDILE CORMANO
La parola impresa edile cormano, come la parola “edile” deriva dal latino aedile, a sua volta derivazione di aedes che significa “casa” o “abitazione” ma anche “tempio“.
La parola “edificio” ha la medesima radice aedes legata al suffisso ficium che significa “fare”, “costruire”, “realizzare”.È sotto il nome di edilizia che ricadono tutte quelle opere, lavorazioni e interventi che mirano a realizzare, modificare, riparare o demolire un edificio. Per edilizia si intende un’attività essenzialmente tecnica e di processo produttivo. essa è una componente del processo architettonico e può essere scissa e facilmente distinta da questo.
Nel gergo comune, il termine impresa edile cormano può assumere significato dispregiativo . Tale utilizzo del termine è comunque errato, in quanto ogni edificio ha una sua ‘componente edilizia’; alcuni di essi, con particolari caratteristiche qualitative (di composizione, ricerca sui materiali, inserimento urbano etc.) possono rientrare anche nella categoria delle architetture.
Ogni edificio è un oggetto edilizio ma è nello stesso tempo opera architettonica. L’edilizia sono i materiali e le tecniche costruttive, l’architettura è la realizzazione attraverso l’uso di questi materiali e di queste tecniche di un nuovo spazio, definiamolo architettonico. Quindizi, l’architettura attraverso l’edilizia realizza nuovi involucri, nuovi ambienti, più genericamente l’ambiente costruito.
Con l’industrializzazione e la specializzazione impresa edile cormano sempre maggiore dell’edilizia si è venuto a creare il concetto di processo edilizio identificato con i termini anglosassoni di Construction integrante le distinzioni di Design-Bid-Build, Design-Build e Construction Management.
Per processo edilizio si intende tutta la sequenza delle operazioni, che riguardano la creazione, la realizzazione, l’uso ed il mantenimento di un’opera edilizia dalla sua progettazione iniziale, alla sua costruzione ed alla sua gestione per tutto il tempo di vita utile.
Le fasi principali del processo sono: la Progettazione, la Costruzione, la Gestione e Manutenzione
Per settori dell’edilizia si intendono delle parti delle lavorazioni che richiedono competenze specifiche per essere eseguite. Il settore può essere definito anche mestiere. I settori dell’edilizia possono essere descritti sommariamente di seguito:
- demolizioni
- scavi, movimento terra
- fondazioni
- murature, tramezzature e tamponature, comprese rasature
- pitture
- impermeabilizzazioni e isolamenti (ad es. isolamento acustico)
- pavimentazioni e rivestimenti
- strutture in cemento armato, comprese fondazioni
- strutture in acciaio
- opere in ferro/acciaio/alluminio
- opere in vetro
- idraulica
- elettricità ed elettrotecnica
- impiantistica di condizionamento e trattamento aria
- lavorazione marmi
- falegnameria
Il personale o le ditte che operano nel mondo dell’edilizia sono in genere specializzate in uno solo di questi settori, perché le competenze che bisogna acquisire sono talmente tante che difficilmente si riesce a essere maestri di più mestieri, anche e soprattutto per la complicata questione normativa che coinvolge ciascun settore. Ciò non toglie che possano esistere imprese che abbiano a stipendio maestranze di diversi settori.
Ambiti dell’edilizia impresa edile cormano
Scienze e discipline nell’edilizia
La scienza delle costruzioni si occupa della meccanica delle strutture (statica e cinematica) e ha l’obiettivo di fornire gli strumenti per il calcolo degli elementi strutturali che compongono l’ossatura di una costruzione. È stata resa possibile dagli sviluppi dell’analisi matematica e della geometria differenziale nel corso del XVIII e del XIX secolo. Fino alla fine dell’Ottocento non veniva eseguito un dimensionamento delle strutture, ma ci si basava sull’esperienza e sulla tradizione costruttiva.
L'”Architettura tecnica” imprese edile cormano che analizza gli organismi edilizi, nei loro aspetti fondativi di natura costruttiva, funzionale, tipologica e formale e nelle loro gerarchie di sistemi, tale analisi è finalizzata ai temi della fattibilità del progetto e della rispondenza ottimale delle opere ai requisiti essenziali. Implicano la valutazione critica delle tecniche edili tradizionali ed innovative e la loro traduzione in termini di progettazione anche assistita e di procedimenti produttivi. Interessano sia le problematiche delle nuove costruzioni a varie scale dimensionali, sia quelle della conservazione, del recupero e della ristrutturazione dell’esistente.
La “fisica tecnica“, che mette in relazione conoscenze teoriche con le tecniche per la realizzazione degli impianti di un edificio (elettrico, idrico di adduzione e di scarico, termico).
Di particolare importanza è la termodinamica, che permette di descrivere in che modo il calore passa dall’ambiente interno a quello esterno (e che di conseguenza permette di progettare al meglio la stratigrafia dei muri perimetrali, onde ridurre le dispersioni del calore d’inverno e del fresco d’estate). La fisica tecnica analizza anche le modalità di interazione tra sole, ambiente ed edificio, per studiare la migliore posizione delle finestre o la migliore inclinazione delle coperture.
L’acustica è un’altra scienza in stretto contatto con l’edilizia.L’acustica, nell’edilizia, studia come il suono si propaga da un ambiente all’altro, e permette di capire come ottenere il giusto grado di isolamento acustico soprattutto in relazione alle caratteristiche fisiche degli elementi dell’edificio che dividono le stanze, i diversi piani e, in generale, l’ambiente esterno da quello interno. Solo di recente si comincia a sentire il problema dell’inquinamento acustico: in Francia, per esempio, vi è una legge che obbliga chi costruisce edifici a rispettare dei criteri di comfort acustico per i diversi locali. I consulenti acustici sono fondamentali nella progettazione di particolari ambienti, come i teatri: talvolta vengono eseguite simulazioni computerizzate per ottenere il migliore risultato geometrico per la propagazione del suono.
L’illuminotecnica è una disciplina (e non una scienza, perché non ha dei principi suoi, ma sfrutta quelli di altre scienze) di grande importanza nell’edilizia. Spesso, come l’acustica, viene considerata di secondaria importanza per la progettazione degli edifici. Si occupa delle modalità con cui la luce, sia naturale che artificiale, interagisce con gli ambienti, determinando, quindi, il comfort visivo. L’illuminotecnica studia anche le diverse tipologie di apparecchi illuminanti. Il controllo della luce è fondamentale per realizzare ambienti che garantiscano una elevata qualità del vivere.
L’estimo è la disciplina che permette di analizzare i costi legati alla realizzazione di una costruzione, o che permette di stimare il più probabile valore di mercato di un edificio.
È legata all’economia, ed è fondamentale per capire se un progetto può essere realizzato o meno dal punto di vista economico: quindi, se sia conveniente intraprenderlo o no. Costruire un grattacielo nel deserto del Sahara sarebbe forse un’ottima prova di competenza tecnica.
Molte altre scienze e discipline sono più o meno legate all’edilizia: l’ecologia, la topografia e la geologia sono tra le più importanti.
L’arte nell’edilizia ha un significato ben preciso.
è il modo corretto di portare a termine una lavorazione, secondo i dettami del buon costruire.
Solo alcuni trattati descrivono il modo corretto di realizzare manufatti edili.
le tecniche del buon costruire sono dettate dal buon senso di seguire le regole .
L’arte di innalzare un semplice muro richiede la conoscenza dell’arte dell’impastare una buona malta, conoscendo i dosaggi di legante, acqua e eventuale inerte, della tecnica di allettare i mattoni in modo tale che collaborino attivamente alla portanza del muro, dell’arte e della tecnica di effettuare la rasatura del muro e, naturalmente, dell’arte e della tecnica di passare la pittura sullo stesso.
Nel mondo dell’edilizia esistono diverse figure professionali, ciascuna con un proprio ruolo all’interno del processo produttivo.
Si parte dal semplice operaio non qualificato, che è impiegato per la corretta funzionalità del cantiere compiendo le lavorazioni più disparate: dal trasporto dei sacchi di materiale alla pulizia del cantiere stesso. L’operaio qualificato, invece, è quello in grado di realizzare specifiche lavorazioni. Ogni settore dell’edilizia ha il suo operaio qualificato per la realizzazione delle opere relative.
A capo della squadra di operai in genere vi è un capo mastro, con il quale in genere dialoga il direttore dei lavori.
Il direttore dei lavori è un tecnico qualificato, in genere ingegnere, architetto o geometra e il Perito Industriale Edile (Per. Ind.) e può coincidere con il progettista.
Il progettista è il fautore del progetto, e riceve l’incarico dal committente dell’opera.
Forza lavoro impresa edile cormano
- operaio non qualificato
- operaio qualificato
- direttore dei lavori
- capomastro
- ingegnere
- architetto
- geometra
- progettista
- carpentiere
- muratore
- costruttore
- elettricista di cantiere
- idraulico di cantiere